domenica 8 gennaio 2017

Perdonaci, Angelo... Avevi bisogno solamente di un po' di calore... umano


Troppo basse le temperature degli ultimi giorni per Angelo Lanzaro, senza fissa dimora morto ad Avellino all’età di 43 anni per ipotermia. Lascia così la moglie e i tre figli e anche un mare di polemiche. Già, perché proprio pochi giorni prima aveva chiesto aiuto al sindaco della città irpina tramite un’intervista ad una televisione locale, rimasta però inascoltata. Ora sono in molti a chiedere le sue dimissioni.



Lanzaro – originario di Visciano, in provincia di Napoli – “viveva” ormai da un anno all’interno del Mercatone di Avellino, struttura abbandonata e fatiscente locata in via Quattrograne, da quando in pratica avevo perso il lavoro e aveva dovuto cominciare a dormire in strada. Lo faceva assieme ad altri due senzatetto, un altro campano come lui, e un rumeno, che addirittura era costretto in una situazione simile da dieci anni. Ed è stato il primo dei due amici, gli unici che gli erano rimasti, a rinvenirlo ieri mattina ormai privo di vita, rannicchiato tra i cartoni usati come coperte.

Appresa la notizia dai vari telegiornali e giornali locali, sono in molti ora a chiedere spiegazioni al sindaco Foti del perché non abbia accolto le richieste d’aiuto dei tre sventurati, pervenute – attraverso la tv locale TeleNostra – alla vigilia dello scorso Natale.